Fate attenzione, nuove truffe agli anziani con le “monetine”
I truffatori colpiscono anche nei grossi parcheggi, dove si spacciano per gentiluomini facendo credere alle vittime di aver perso delle monete dalla borsa
Questa volta però ci sarebbe cascata anche una mamma o una donna di giovane età. L’ultima moda è nata a Pavia, precisamente nel parcheggio del centro commerciale Carrefour di via Vigentina, molto trafficato e quindi obiettivo facile e sicuro.
La truffa in questione è quella della monetine. A rimetterci soldi e documenti contenuti nella borsetta e’ stata una settantenne pavese. Ma di cosa si tratta nello specifico? Secondo il racconto della donna, una volta finiti gli acquisti si e’ diretta verso la sua auto. Ha tirato fuori le chiavi dalla borsetta, ha aperto il portabagagli, ha lasciato la spesa, ha aperto la portiera sedendosi alla guida e, automaticamente, ha posato la borsetta sul sedile del passeggero. Fin qui tutto normale. Ma il bello arriva proprio quando sta per mettere in moto l’auto. A questo punto un uomo, che lei stessa descrive “di statura bassa e con un accento del sud”, le bussa il finestrino e le fa notare che, nella fretta, le sono cadute alcune monete dalla borsa. La donna, fiduciosa, apre la portiera si affaccia, vede diverse monete da un euro per terra e le raccoglie. Nel frattempo l’uomo ne approfitta, prende la borsetta e scappa. Solo dopo aver raccolto le monetine la donna si è accorta della truffa e del furto. È stata scortata fino a casa dalle forze dell’ordine, ha sporto denuncia, come da prassi, ma neppure le telecamere del parcheggio si sono rivelate utili ad individuare il ladro.
Mai fidarsi, non solo degli sconosciuti ma di chi vuole mostrarsi gentile e premuroso. Insomma dopo le varie truffe in casa a discapito degli anziani, ora i truffatori diventano “gentleman” e ti lasciano anche qualche spicciolo. In passato abbiamo assistito ai più svariati travestimenti: il finto postino, il finto idraulico, il finto carabiniere, i finti predicatori di pace e bene, il finto prete che entra con la scusa di benedire la casa, i finti operai dell’Enel, i finti pompieri, oppure il buon signore che ruba la borsetta al cimitero e poi la riporta a casa della malcapitata avvisando del miracoloso ritrovamento. Una volta entrato in casa fa razzie. Ora gli anziani non sono al sicuro ne in casa ne fuori. Occhio dunque a chi ci bussa le spalle per farci una cortesia, meglio non dar retta e tirare dritto, sempre e comunque.
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