ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA DISTRETTO CENTRO NORD
DOCUMENTO CONCLUSIVO
L’Assemblea organizzativa del Sindacato Territoriale di Ferrara – Lega Distretto Centro Nord, si è riunita presso la sede dello I.A.L., il 29 maggio 2015, alla presenza della Segretaria Territoriale FNP/CISL di Ferrara.
La relazione del Segretario di Lega, Rabar Flavio, ha toccato innanzitutto il problema organizzativo Leghe da trasformare in Rappresentanze Locali Sindacali, i con un’articolazione a livello zonale, intercomunale o comunale. Questo per una più efficace presenza sul territorio, per una più stretta vicinanza agli iscritti e a tutti i pensionati, per un loro diretto coinvolgimento con critiche, proposte, e idee innovative, per un incremento delle adesioni alla FNP/CISL.
Nei prossimi mesi sarà compito della Lega Centro Nord definire le modalità per l’attuazione pratica della costituzione, ed ottimale funzionamento, delle R.L.S..
La relazioni ha pure toccato temi di interesse generale, in particolare la sanità, in cui viene evidenziata la difficoltà di accesso, per casi non urgenti: attesa di mesi per ricoveri programmati, per eseguire visite specialistiche ed esami diagnostici. Inoltre, viene messo in evidenza il pericolo che il previsto riesame dei Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.) possa comportare ulteriori “tagli” alla sanità. Strettamente legati alla sanità sono gli interventi di tipo socio-sanitario ed è con preoccupazione che viene visto il previsto taglio di 35 posti letto nelle case di riposo convenzionate e la diminuzione degli assegni di cura. Si caricano sulle famiglie, già gravate da un pesante carico fiscale, in costante aumento, ulteriori oneri con susseguenti difficoltà.
Il sistema dei Servizi CISL e il loro buon funzionamento, è elemento indispensabile per il proselitismo, unitamente all’accoglienza delle persone che a noi si rivolgono. Inoltre, lo stretto contatto con l’A.N.T.E.A.S., da rinvigorire, è occasione per far conoscere la FNP/CISL a tutti coloro che si rivolgono all’Associazione di Volontariato.
La sentenza della Corte Costituzionale, che dichiara l’illegittimità del mancato adeguamento delle pensioni, superiori a tre volte il minimo, per gli anni 2012/2013, deve trovare piena e completa attuazione.
Il dibattito ha condiviso ed ampliato i temi della relazione, ritenendo fondamentale la riorganizzazione in R.L.S., con il necessario coinvolgimento della UST, Categorie e Servizi; anche per affinare la condivisione sul tema (sentito non solo dai pensionati) della sanità e dei servizi socio sanitari, che devono tener conto pure della notevole mobilità passiva, in particolare verso il Veneto.
Successivamente il dibattito si è incentrato sul proselitismo – dove non si ritiene opportuna una “premialità” a favore di singoli dirigenti o attivisti – e su come esso sia strettamente legato ai servizi e al loro buon funzionamento.
Viene rilevata una difficoltà da parte degli iscritti per la specifica richiesta di iscrizione ad alcune attività (es. Sicet, Adiconsum). Questa situazione, dibattuta da decenni è di difficile soluzione; solo idee e proposte innovative (che ognuno può avanzare) che non penalizzino la funzionalità generale, possono portare alla risoluzione del problema.
Viene riconosciuta l’importanza dell’A.N.T.E.A.S., con la sua preziosa, apprezzata e stimata attività, che va maggiormente propagandata ai vari livelli della CISL, anche con l’adesione all’Associazione di Volontariato.
Sulla sentenza della Corte Costituzionale ci si riconosce nel documento della FNP/CISL nazionale e si dà mandato alla segreteria di approntare un apposito Ordine del Giorno.
L’Assemblea condivide appieno la seguente valutazione del Segretario Generale Nazionale della FNP/CISL, Ermenegildo Bonfanti, nella relazione fatta al Consiglio Generale di Roma del 18/19novembre 2014:
……si avverte un disegno per spaccare il Paese, mettendo i giovani contro i lavoratori ed i pensionati in una sorta di guerra tra poveri, da parte di una classe politica che rappresenta e tutela i poteri della finanza e dell’economia.
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