Per la vertenza Carife vi informo che come Adiconsum stiamo predisponendo una serie di attività al fine di garantire la più ampia tutela possibile ai cittadini. E’ importante specificare fin da subito che il nostro obbiettivo è aprire una finestra informativa e di controllo su quello che sta succedendo e sui risvolti che si avranno in ordine alla vertenza Carife. Il nostro obbiettivo è che sia fatta chiarezza e giustizia. Il che non vuole necessariamente dire che gli azionisti si vedranno certamente restituire il maltolto!
In primis abbiamo predisposto con l’ausilio dello Studio dell’Avv. Paolo Picci la lettera di messa in mora alla Carife S.p.A. richiedendo copia della documentazione relativa ai titoli acquistati.
Una volta raccolte le adesioni dei cittadini verrà proposta un invito ad aderire alla procedura di mediazione per tutti coloro i quali saranno esclusi dall’arbitrato previsto dalle proposte di legge.
Per i “fortunati obbligazionisti secondari” ammessi a quest’ultima procedura lo Studio Picci affiancherà il consumatore per garantire il migliore risarcimento possibile in base alle regole che saranno predisposte.
Per le eventuali azioni giudiziarie il ventaglio rimane piuttosto ampio e ci si riserva di informare i consumatori sulle scelte che lo studio legale Picci congiuntamente con noi intenderà intraprendere alla luce soprattutto dei costi che dovranno essere affrontati (sicuramente più ingenti per le cause civili che prevedono un contributo unificato, perizie, CTU del Tribunale, spese di registrazione della sentenza ecc…, proponibili sia come risparmiatori nei confronti della banca che come azionisti nei confronti degli ex amministratori) e delle difficoltà di ottenere sentenze favorevoli soprattutto per gli azionisti.
Per chi di voi fosse interessato vi informo che il costo di attivazione e adesione alla procedura da corrispondere all’Associazione è di € 85 per gli iscritti Cisl ed € 100 per i non iscritti, questo comprende oltre al tesseramento Adiconsum, la quota per lo Studio legale Picci (€ 50,00 comprensivo di spese + 4% cnap), il quale seguirà interamente la fase preliminare fino all’eventuale mediazione-arbitrato (attività questa che sarà oggetto di appositi accordi economici tra i consumatori, l’associazione e l’Avv. Picci in relazione al valore della causa). Tale costo comprende l’attività di studio pratica, redazioni missive, acquisizione e gestione dei fascicoli, aggiornamento della situazione ed eventuali proposte di mediazione. Questo ovviamente non comporta nessun obbligo di procedere in giudizio. Sarà fatta successivamente una valutazione caso per caso, anche sulla base di perizie fatte ad hoc sulle singole posizioni (che avranno ovviamente un ulteriore costo anche questo da concordare). È prematuro comunque parlare di giudizi.
Tutte le suddette informazioni vengono comunicate sempre agli aderenti e i costi saranno espressamente specificati nei singoli colloqui con coloro che si mostreranno interessati ad intraprendere con noi l’azione a tutela dei loro diritti.
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