Nel dizionario della lingua italiana, alla definizione del termine femminicidio si legge così:
“Qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuarne la subordinazione e di annientarne l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte”
In una manciata di parole “Uccisione di una donna o di una ragazza”. Continuiamo a morire noi donne, per mano di uomini. Per odio, perché non si rassegnano alla fine di una storia d’amore, perché non conoscono il significato di un “no”.
Una fiaccolata per Cinzia e per tutte le donne che oggi sono vittime di una violenza silenziosa, perché sappiano che non sono e non saranno mai sole, perché ci saremo sempre per sostenerle, perché combatteremo sempre al loro fianco.
Fino al giorno in cui ogni uomo comprenderà che una donna è una persona libera di pensare, libera di fare scelte, libera di vivere.
La Segretaria Generale UST-CISL Ferrara
Bruna Barberis
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