Il Congresso Provinciale Fisascat Ferrara, tenutosi alla presenza del Segretario Regionale Michele Vaghini e del Funzionario della Federazione Nazionale Mirco Ceotto ha visto la rielezione del Segr. Gen. Luca Benfenati e la conferma alla Segreteria di Eva Paganini e Andrea Martelli.
Il dibattito fiorito tra i delegati e gli ospiti intervenuti a rappresentanza delle varie Organizzazioni Sindacali e Datoriali, ha fornito elementi ricorrenti e fertili nel produrre linee guida operative per il prossimo quadriennio.
A livello politico, pur chiamandosi fuori dai facili populismi dilaganti in Europa e nel Mondo, Fisascat come la Cisl nel suo complesso è chiamata a saper ascoltare i bisogni e le paure dei propri utenti, siano esse difficoltà lavorative, economiche o socio-assistenziali, e a fornire risposte attraverso l’orientamento verso i servizi, gli ammortizzatori sociali, la Bilateralità, i Fondi Pensione o quelli di Assistenza Sanitaria.
Sul piano operativo invece, i “nemici” da affrontare nel prossimo mandato sono individuati: nel fenomeno del “voucherismo”, uso smodato di uno strumento che poteva avere potenzialità ma è caduto nel pozzo del più bieco sfruttamento della manodopera; nel lavoro nero, cui i voucher non hanno posto rimedio, piaga dilagante in percentuali drammatiche ad esempio nel settore del lavoro domestico o nel settore turismo e ristorazione; nella deregolamentazione degli appalti, gioco al massacro al ribasso dove il risparmio al quale sono costrette le Aziende non può e non deve diventare Spada di Damocle sulla testa dei lavoratori, né taglio alla qualità delle condizioni di lavoro e dei servizi offerti. In questo senso sarà fondamentale la coesione con le altre forze sindacali, per impedire che sindacati autonomi di dubbia o nulla rappresentanza possano alimentare il dumping contrattuale a tutti i livelli.
Andrà posta attenzione ai riflessi del rinnovo di molti Contratti Nazionali, ma dato il protrarsi all’infinito della maggioranza delle trattative andranno ammortizzate con tutti i mezzi le difficoltà causate ai lavoratori nel frattempo. Uno strumento utile a questo proposito, da implementare ulteriormente attraverso la diffusione capillare è quello della Bilateralità in particolare nelle sue funzioni di sostegno al reddito. Stessa funzione può avere la contrattazione di secondo livello, ormai fortemente orientata al welfare del lavoratore, particolarmente nelle Aziende di grandi dimensioni;
L’espansione operata con successo nel Basso Ferrarese dovrà essere stimolo per coprire quelle zone della Provincia estense ancora sguarnite dalla presenza di operatori Fisascat, ovviamente con la proficua collaborazione degli altri servizi e delle altre categorie sindacali, come già realizzato con successo ad esempio presso Cento.
Queste direttrici che il Congresso consegna alla nuova Segreteria Fisascat Ferrara, si dovranno tradurre nella prosecuzione, con il medesimo trasporto dimostrato nell’ultimo quadriennio, di un percorso di ampliamento dell’offerta e dell’assistenza sindacale sul territorio, fondato sui principi della collaborazione con le altre OO.SS. e con gli altri servizi offerti dalla Cisl, ma anche sul forte contrasto alla svalutazione dei diritti dei lavoratori con ogni mezzo a disposizione, auspicando in merito la più piena collaborazione delle Istituzioni.
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