Rinnovo Ccnl Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva, Commerciale e Turismo
Guarini: «Con l’intesa si interviene sul recupero del potere di acquisto di oltre 1 milione di lavoratrici e lavoratori definendo al contempo un avanzamento della normativa coerente all’evoluzione del settore»
Roma, 5 giugno 2024 – «Con l’intesa siglata oggi finalmente si interviene sul recupero del potere di acquisto di oltre un milione di lavoratrici e lavoratori del settore dei pubblici esercizi, della ristorazione collettiva, commerciale e del turismo in attesa di un incremento economico dal 2021, anno di scadenza del precedente contratto, definendo al contempo un avanzamento della normativa coerente all’evoluzione del settore». Così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini commenta l’Ipotesi di accordo raggiunta oggi con le associazioni datoriali del comparto Fipe Confcommercio, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi e Agci Servizi.
A fargli eco il segretario nazionale della federazione cislina Diego Lorenzi impegnato al tavolo di trattativa. «Con l’accordo di rinnovo – ha dichiarato il sindacalista – riteniamo di aver dato delle risposte apprezzabili non solo da un punto di vista economico ma anche normativo, con il potenziamento del welfare e di primari istituti della disciplina del rapporto di lavoro, come tredicesima, quattordicesima, tutela della genitorialità e contrasto alle molestie nei luoghi di lavoro, difendendo la dignità di chi lavora nel settore e del settore stesso». «Il nostro auspicio – ha concluso – è di completare con le altre associazioni imprenditoriali i rinnovi contrattuali attesi nel macro settore del turismo, dove altre centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori del comparto ricettivo alberghiero, dell’industria turistica e delle agenzie di viaggio attendono risposte economiche e normative».
Redazione: Fisascat Cisl
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