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Cisl Ferrare

Il mondiale che ha diviso il Brasile

Par 9 septembre 2014#!30ven, 28 Nov 2014 11:56:45 +0100p4530#30ven, 28 Nov 2014 11:56:45 +0100p-11Europe/Rome3030Europe/Romex30 28am30am-30ven, 28 Nov 2014 11:56:45 +0100p11Europe/Rome3030Europe/Romex302014ven, 28 Nov 2014 11:56:45 +010056115611amvendredi=598#!30ven, 28 Nov 2014 11:56:45 +0100pEurope/Rome11#novembre 28th, 2014#!30ven, 28 Nov 2014 11:56:45 +0100p4530#/30ven, 28 Nov 2014 11:56:45 +0100p-11Europe/Rome3030Europe/Romex30#!30ven, 28 Nov 2014 11:56:45 +0100pEurope/Rome11#Sans commentaires

Aria sempre più brasiliana a Ferrara. Noi italiani probabilmente non ricorderemo con piacere questi Mondiali, eppure possiamo vedere il lato positivo: le tante manifestazioni collaterali per divertirsi e per riflettere. Diversi infatti sono i temi che verranno affrontati giovedì 3 luglio 2014 alle 19.00 nell’incontro “Il mondiale che ha diviso il Brasile”, presso la sede Cisl in Corso Piave 60. Un aperitivo-evento curato dell’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere, che si pone l’obiettivo di indagare su quello che è stato definito “il mondiale più caro di sempre”. Il Brasile poteva permetterselo, o è stato un investimento sbagliato che non ha tenuto conto di chi vive situazioni di reale difficoltà? Che conseguenze avrà il mondiale di oggi sull’economia futura del Brasile e sulle prossime elezioni?

A risolvere questi ed altri quesiti ci si avvarrà di due ospiti di eccezione, l’assessore alle politiche sportive Simone Merli e l’economista Luigi Marattin, docente di Economia Politica all’Università di Bologna.  Si analizzeranno quindi sia gli aspetti socio-culturali che quelli economici, tra i quali le possibili ricadute sul medio termine degli investimenti fatti per questo straordinario evento calcistico.

Molto importante sarà la testimonianza di chi il Brasile lo ha vissuto e lo vive: interverranno quindi –coordinati da Davide Bonesi- Amanda Galvao e Augusto Kraemer, due studenti universitari originari di Curitiba, sede di uno dei 12 stadi che ospitano la competizione.

Dopo le riflessioni, aria di festa: la serata terminerà con un rinfresco sulle note live di una coinvolgente musica brasileira, la Bossa Nova.

CISL Ferrara C.

La Cisl Ferrara, avec ses 28 153 membres répartis dans toute la province, est un point de référence important pour les travailleurs et les citoyens ; le syndicat offre chaque jour une aide concrète pour la protection des droits, garantissant une aide concrète afin de résoudre les problèmes de la vie quotidienne. À travers ses structures syndicales, la CISL défend les travailleurs de tous les secteurs du monde du travail, les retraités, les chômeurs et les travailleurs atypiques, sans aucun préjugé politique, religieux ou ethnique.

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