Il mondiale che ha diviso il Brasile
Aria sempre più brasiliana a Ferrara. Noi italiani probabilmente non ricorderemo con piacere questi Mondiali, eppure possiamo vedere il lato positivo: le tante manifestazioni collaterali per divertirsi e per riflettere. Diversi infatti sono i temi che verranno affrontati giovedì 3 luglio 2014 alle 19.00 nell’incontro “Il mondiale che ha diviso il Brasile”, presso la sede Cisl in Corso Piave 60. Un aperitivo-evento curato dell’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere, che si pone l’obiettivo di indagare su quello che è stato definito “il mondiale più caro di sempre”. Il Brasile poteva permetterselo, o è stato un investimento sbagliato che non ha tenuto conto di chi vive situazioni di reale difficoltà? Che conseguenze avrà il mondiale di oggi sull’economia futura del Brasile e sulle prossime elezioni?
A risolvere questi ed altri quesiti ci si avvarrà di due ospiti di eccezione, l’assessore alle politiche sportive Simone Merli e l’economista Luigi Marattin, docente di Economia Politica all’Università di Bologna. Si analizzeranno quindi sia gli aspetti socio-culturali che quelli economici, tra i quali le possibili ricadute sul medio termine degli investimenti fatti per questo straordinario evento calcistico.
Molto importante sarà la testimonianza di chi il Brasile lo ha vissuto e lo vive: interverranno quindi –coordinati da Davide Bonesi- Amanda Galvao e Augusto Kraemer, due studenti universitari originari di Curitiba, sede di uno dei 12 stadi che ospitano la competizione.
Dopo le riflessioni, aria di festa: la serata terminerà con un rinfresco sulle note live di una coinvolgente musica brasileira, la Bossa Nova.
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