Spettabile Vice Sindaco di Ferrara, Signor Nicola Lodi,
non abbia paura ad affrontare argomenti tanto complessi come quello della misoginia e della violenza contro le donne, in ogni forma essa si esprima.
Lei pretende le scuse da parte di chi, a suo dire ha offeso e denigrato nella persona il Comandante Rimondi sulla base di affermazioni riportate da un quotidiano locale.
Lei ha assunto il ruolo di difensore del Comandante, scelta legittima ma quello che emerge è la totale assenza di condanna da parte sua nei confronti di atteggiamenti e comportamenti il cui scopo è quello di svilire la figura della donna.
Il tema non è, o meglio, non dovrebbe essere solo a chi è stata attribuita (vera o falsa che sia) la frase incriminata, ma il merito in se stesso. Come donna mi aspetto di essere rispettata e sì, anche “difesa” da qualsiasi comportamento che mi offende come persona. È una questione di civiltà, la violenza verbale e il linguaggio a volte aggressivo dei social fanno spesso da incubatore alla violenza fisica.
Ascoltando con la doverosa attenzione la sua diretta facebook di domenica 10 gennaio, al minuto 7.58 lei afferma che “questa amministrazione ha sempre supportato e sopportato le donne”: gentilmente trovi il tempo di leggere sul dizionario la definizione del termine Sopportare.
Domando: nell’atto di fare la sfoglia o di maneggiare un ferro da stiro?
Nel frattempo gliene anticipo una: Adattarsi, resistere senza difficoltà a condizioni avverse o fastidiose; tollerare.
Comunicare è da sempre un’arte, e mai come ai giorni nostri utilizzata con sapienza come strumento per avvicinare e soddisfare la pancia dei “leoni da testiera”, opportunamente invitati a condividere post e video.
Sulla sua decisione di rifiutare il confronto con la delegazione sindacale trattante se ne assumerà tutta la responsabilità.
Detto ciò, Le offro il mio personale aiuto, quello di una donna che porta sul corpo e nell’anima ferite che non guariranno mai, per comprendere quanto possa essere sbagliato non reagire difronte a qualsiasi forma di violenza. Il coraggio di affrontare la paura è un esercizio mentale che richiede un allenamento costante. Le consiglio di applicarsi con impegno.
Ringrazio pubblicamente tutti coloro che hanno manifestato sdegno.
Nel rispetto del ruolo istituzionale che ricopre, certa che vorrà “sopportare” questa mia “strombazzata”
la saluto fraternamente.
Bruna Barberis
Segretaria Generale Cisl Ferrara
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