Caro Babbo Natale, sono un bancario. Ehi, mi raccomando, non confondermi con i banchieri: loro sono quelli che decidono le strategie delle banche, i piani industriali, a quali clienti prestare i soldi; ma sono anche quelli che hanno creato la gran parte delle sofferenze e del credito deteriorato (ti do una notizia riservata: a novembre è oltre 300 miliardi di euro, ma quanti regali ci compri con quei soldi!); alcuni sono indagati dalla magistratura, altri sono in carcere, qualcuno fa commissariare la banca di cui è il manager (sai, qua si parla inglese); poi quando si trovano tutti insieme, i banchieri, disdettano il contratto di lavoro a noi bancari.
Ecco, allora ti spiego chi siamo noi bancari: siamo quelli che ogni giorno devono stare attenti all’applicazione delle leggi sull’antiriciclaggio, alle disposizioni sulla Mifid, all’adeguata verifica perché se sbagliamo ne rispondiamo davanti al magistrato; siamo quelli che ogni giorno ricevono continue e -mail e telefonate di sollecitazione per vendere lavatrici, tablet, telefoni come se fossimo in un supermarket invece che in una banca; senza dimenticare che quando ti presentano il “paniere” dei prodotti finanziari da vendere, a volte ti verrebbe proprio voglia di proporre ai clienti le lavatrici, i tablet, …; siamo quelli che preparano la documentazione per le pratiche di fidi e di mutuo, ma poi tornano indietro perché i “ratios” delle banche non permettono ulteriori concessioni di credito (per forza con le sofferenze di cui ti ho detto!); noi bancari siamo quelli che nell’immaginario collettivo abbiamo 18 mensilità, ma nella realtà ne abbiamo 13 come tutti gli altri lavoratori e quando i banchieri (quelli di cui sopra, ricordi) non mandano i bilanci in rosso, allora prendiamo un premio di produttività.
Ehi Babbo Natale, non pensare che i bancari guadagnino come i banchieri: un bancario appena assunto ha uno stipendio mensile netto di circa 1.200 euro, mentre la media dei banchieri è di quasi 100.000 euro!
Scusa Babbo Natale, mi sono lasciato prendere la mano, ti ho parlato dei miei problemi ed ancora non ti ho detto perché ti scrivo e soprattutto se merito il regalo che ti sto chiedendo.
Beh
io credo che noi lavoratori bancari siamo stati bravi: in questi anni non abbiamo avuto aumenti contrattuali per consentire a 50 mila colleghi in esubero (vuol dire che sarebbero stati licenziati) di andare in prepensionamento; inoltre abbiamo anche permesso l’assunzione di 10 mila giovani. Si, hai capito bene, tutto questo è stato pagato con le nostre rinunce contrattuali, con la nostra solidarietà di bancari.
Quindi, vengo finalmente alla richiesta: cosa dici, ci meritiamo di avere una controparte (cioè i banchieri) migliore?
Come dici? Forse qualcuno c’è, ma è un po’ timido e si fa sopraffare da quelli più arroganti?
Beh, allora ti chiedo di far arrivare al primo un po’ di coraggio, ed ai secondi un po’ di quiete perché noi bancari ne abbiamo la misura colma.
Con affetto.
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