Pensioni: decreto irrispettoso dei diritti dei pensionati
La FNP Cisl ritiene che il D.M. approvato oggi dal Consiglio dei Ministri non sia assolutamente
rispettoso della sentenza della Corte Costituzionale 70/2015 che ha dichiarato incostituzionale il
blocco delle indicizzazioni delle pensioni lorde superiori a tre volte il minimo INPS previsto dalla
Legge di Stabilità 214/2011 – Legge Monti/Fornero per gli anni 2012/2013.
La FNP Cisl considera il così detto “Bonus Poletti” irrispettoso nei confronti dei diritti dei
pensionati che non CHIEDONO un regalo ma una GIUSTA ed EQUA restituzione di quanto
“ILLECITAMENTE” trattenuto negli anni 2012- 2013 a danno delle loro pensioni, il cui minor
valore si trascina per tutta la durata della loro vita, riducendone sensibilmente il potere d’acquisto.
La FNP Cisl valuta “immorali e inaccettabili” le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Matteo
Renzi in quanto non fanno altro che contrapporre il problema della povertà ai giusti diritti dei
pensionati, diritti costituzionalmente garantiti, caricando le difficoltà derivanti dalla crisi solo su
una parte della popolazione e non già, come sarebbe corretto fare, sulla fiscalità generale.
La FNP Cisl ribadisce che, prima ancora di affrontare la questione del rimborso degli arretrati , sia
necessario procedere alla ricostituzione dei reali importi delle pensioni sulla base della Legge Prodi
per gli anni 2012- 2013 e applicare poi la Legge Letta sugli importi così determinati per il 2014-
2015.
La FNP Cisl rivolge un ulteriore invito al Governo per una immediata convocazione dei Sindacati
per una confronto serio che porti alla giusta definizione del problema in essere nel rispetto della
sentenza della Consulta e dei diritti dei pensionati.
Se ciò non avverrà, saremo costretti, come già anticipato, a dare il via a varie mobilitazioni in tutta
Italia al fine di vedere riconosciuti i diritti di quanti oggi si sentono offesi dalle parole e dalle
decisioni del Presidente del Consiglio.
Roma, 18 maggio 2015
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