‘Sicurezza: il cuore del lavoro’ lo slogan scelto da Cgil, Cisl, Uil per la tradizionale Festa dei Lavoratori che si svolgerà quest’anno a Prato perché rappresenta un’importante e simbolica realtà industriale dove il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è fortemente sentito. Un segnale forte e inequivocabile alla politica, al mondo delle imprese e delle istituzioni nazionali e locali, alla scuola e al sistema pubblico, nel cambiare rotta e passo, e per contribuire a porre, quale nostro principio intangibile, a centralità la persona nel lavoro.
La rilevanza del tema, la rinnovata drammaticità dei dati sugli infortuni e le malattie professionali, le mancanze e i ritardi, a partire dall’assenza di una Strategia nazionale di prevenzione e dalle migliaia di aziende non in regola, sono fattori evidenti di quanto ci sia necessità di porre il tema della tutela della salute e sicurezza al centro dell’attenzione del mondo del lavoro. A dieci anni, poi, dall’emanazione del Dlgs n.81 del 2008, testo che ha posto le basi di un cambiamento profondo, ancora in evoluzione, nel modo di concepire e rendere fattiva la prevenzione e protezione nei diversi ambiti lavorativi, la scelta fatta acquisisce un valore ancora più significativo.
L’appuntamento è alle ore 10.00, in Piazza Mercatale, dove partirà il corteo che percorrerà Via San Silvestro, Piazza San Marco, Via Piave, Piazza delle Carceri, Piazza San Francesco, Via Ricasoli, Via Cesare Guasti e Via L. Muzzi. L’arrivo è in Piazza del Duomo dove, a partire dalle ore 12.00, si terrà il comizio conclusivo dei tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
Prima della manifestazione nazionale a Prato, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil si recheranno al cimitero monumentale di Marcognano situato a Torano, frazione del comune di Carrara, lungo il passo delle Alpi Apuane, dove alle ore 8.00 è prevista la deposizione di una corona al monumento ai caduti sul lavoro per ricordare la tragedia avvenuta alla cava marmifera dei “Bettogli” il 19 luglio del 1911, in cui persero la vita dieci lavoratori.
Nel pomeriggio, invece, si terrà come ogni anno il ‘Concertone’ in piazza San Giovanni a Roma, promosso dalle tre confederazioni e organizzato da iCompany. Una lunga maratona musicale trasmessa come sempre in diretta Tv da Rai 3 e in diretta radio da Rai Radio 2.
Il Concerto del Primo Maggio 2018 punterà i suoi riflettori sulla nuova musica italiana: nel pomeriggio sarà quindi vetrina per i giovani artisti che stanno cambiando – con nuove idee, coraggio e qualità – i connotati all’attuale scena nazionale; la sera una passerella per artisti già affermati e noti al pubblico nazional-popolare, artisti che pur nel successo ottenuto, hanno saputo mantenere coerenza e qualità nel corso della loro carriera.
Il 26 aprile, i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Nino Baseotto, Giovanna Ventura e Pierpaolo Bombardieri, parteciperanno alla Conferenza stampa organizzata dalla Rai per la presentazione dell’evento, che si terrà alle ore 11.00, a Roma, in Viale Mazzini 14.
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