Turismo: occorre procedere al rinnovo CCLN per cogliere al meglio l’occasione dell’EXPO
Fisascat ha completato nei giorni scorsi il giro degli incontri negoziali con le associazioni datoriali che a tutt’oggi non hanno provveduto a rinnovare il contratto del TURISMO.
– CCNL Industria Turistica: Federturismo e Confindustria Alberghi;
– CCNL Turismo:
a) parte speciale Pubblici esercizi: FIPE Confcommercio
b) parte speciale Agenzie di Viaggio: FIAVET Confcommercio
c) settore Ristorazione Collettiva: ANGEM e Movimento Cooperativo ACI
– CCNL Turismo Confesercenti
L’insieme delle posizioni espresse dalle associazioni datoriali risulta nel complesso inaccoglibile: vi sono dei punti sui quali si potrebbero trovare delle convergenze ma ne emergono anche pretese che rendono di fatto difficile il confronto (si pensi a mero titolo esemplificativo alle richieste, nel settore alberghiero di rendere opzionale il sostegno al reddito nelle imprese di oltre 15 dipendenti privando questi del diritto alla Cassa Integrazione, la proposta di introdurre penalizzazioni alle assenze per malattia a cavallo del week end, la volontà di ridurre il costo del lavoro modificando il regime degli straordinari e la base di calcolo TFR, ecc…)
Data la situazione abbiamo effettuato una riunione unitaria a livello di segreterie generali Fisascat (Cisl), Filcam (Cgil), Uiltucs (Uil) per individuare i punti di un’eventuale azione comune.
Dal confronto è emerso il giudizio unanime che senza una modificazione delle posizioni di controparte il negoziato difficilmente potrà andare avanti.
Per questo motivo, ultimato anche l’ultimo confronto che si svolgerà con FIAVET il giorno 17 dicembre potrebbe rendersi necessario dare corso a iniziative di mobilitazione.
Inoltre anche i confronti con Confindustria, con FIPE, con Confesercenti ed ANGEM/movimento cooperativo, si sono già risolti con un nulla di fatto senza la fissazione di ulteriori incontri di trattative.
Risulta quindi quanto mai necessario l’impegno comune a trovare una soluzione concordata il prima possibile al fine di cogliere, per il bene dei lavoratori e dell’impresa, la grande opportunità offerta al turismo del nostro paese per l’evento di EXPO2015.
Come FISASCAT non abbiamo perso occasione per sottolineare in tutte le sedi istituzionali l’importanza del settore del turismo e del suo sviluppo in questo momento così difficile per il paese. Alcuni interventi sugli investimenti nel settore stanno venendo avanti, ed anche l’ipotesi di non calcolare ai fini IRAP il costo della manodopera, sarebbe un aiuto al settore.
Sarebbe da irresponsabili perdere questa occasione che costituirà il nostro biglietto da visita nel mondo per i prossimi dieci anni.
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